"Pro-ana",

Ciao Bimbi..facciamo un po' i seri!
Volevo raccontarvi e mostrarvi una cosa che mi ha fatto rimanere tanto male..
L'altra sera con le mie amiche, dopo una lunga disquisizione sui chiletti di troppo e le diete squilibrate, ci siamo ritrovate in internet a navigare tra i cosidetti siti "pro-ana".
Questi non sono altro che siti, blog, community che esaltano e inneggiano l'anoressia, il "pro-ana" è uno stile di vita, uno stato mentale, che si basa fondamentalmente in un decalogo (letteralmente autolesionista) che vi copio e incollo qui sotto:

I 10 Comandamenti
1) Se non sei magra, non sei attraente;
2) Essere magri è più importante che essere sani;
3) Compra dei vestiti, tagliati i capelli, prendi dei lassativi, muori di fame, fai di tutto per sembrare più magra;
4) Non puoi mangiare senza sentirti colpevole;
5) Non puoi mangiare cibo ingrassante senza punirti dopo;
6) Devi contare le calorie e ridurne l' assunzione di conseguenza;
7) Quello che dice la bilancia è la cosa più importante;
8)Perdere peso è bene, guadagnare peso è male;
9) Non sarai mai troppo magra;
10) Essere magri e non mangiare sono simbolo di vera forza di volontà e autocontrollo

Pensiamoci un po' su. Senza giudicare.
Intanto, io e le mie 'maniglie dell'amore' vi salutiamo!

Se fossi stata al tuo posto avrei preso la casa a Careggi, ma io al tuo posto non ci so proprio stare.

La mia amica Silvia dice che questo blog non sarebbe stato mio se non ci fosse stato un qualche riferimento ad Alice..
Ebbene sì, bimbi, perchè io, il mio "Paese delle Meraviglie" l'ho trovato, e l'ho trovato qui a Firenze.
Sarà il destino, il caso, o quel che preferite.
Esternamente e apparentemente una bella palazzina terra-cielo con giardino, situata in una zona tranquilla e poco trafficata..via Pindemonte.
Ma se provate a sbirciare là dentro, dietro quel portone spesso e pesante, trovate un mondo favoloso..trovate le vite di undici ragazzi e di una cagnolina, che vivono con spensieratezza i loro vent'anni.
Tre siciliani doc, due livornesi (deh, più Mia, la cagnolina), una ferrarese, due biturgensi (che gusto!), un grossetano, uno svizzero, e (fioli) un'umbra, passano qui gran parte della loro giornate..oziando, studiando, crescendo..
Se c'è un problema, si risolve (per quel che possibile); se c'è una paura, si affronta; se sei felice, tutti si rallegrano; se sei un po' amareggiato, Alepì ti fa la crostata!
Mi piace pensare che non ci nulla di più invidiabile di tutto questo, e quindi?
...e quindi grazie 'pindemontesi', vivubbì!

Che dispiacere annoiarvi con le mie storie..ma per chi non mi conosce, qualcosa bisognerà pur dire!!

...eeehmm..INCIPIT!

''Stai per cominciare a leggere il nuovo blog di Vale. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto. La porta è meglio chiuderla; di là c'è sempre la televisione accesa. Dillo subito, agli altri: «No, non voglio vedere la televisione!». Alza la voce, se no non ti sentono: «Sto leggendo! Non voglio essere disturbato!». Forse non ti hanno sentito, con tutto quel chiasso; dillo piú forte, grida: «Sto cominciando a leggere il nuovo blog di Vale!». O se non vuoi non dirlo; speriamo che ti lascino in pace.

Prendi la posizione piú comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. Coricato sulla schiena, su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull'amaca, se hai un'amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto. Puoi anche metterti a testa in giú, in posizione yoga. Col computer capovolto, si capisce.''

..di certo un po' rivisto ma ho creduto di non poter iniziare il mio blog con un incipit migliore (grazie Italo)! Il mio blog nasce dalla curiosa modalità d'esame che ci ha proposto il professor Formiconi a lezione.. per non far parte come sempre dello ''zoccolo duro'' degli studenti ( quelli che si ostinano a studiare un manuale anche quando non ce n'è bisogno), e soprattutto per dare un bello smacco morale ai miei amici misogini, che non mi ritenavano in grado di fare DA SOLA tutto questo..ecco qua ''S'il te plaît, apprivoise-moi!''!

Ah, già. Per chi disprezza il francese :''Per favore, addomesticami!''.

Vostra, Valentina Pozzesi.